I risotti... io e Fabio facciamo a gara nel prepararne uno sempre diverso... anche se la maggior parte delle volte quello allo zafferano o al radicchio hanno la meglio... perchè sono i preferiti in assoluto del mio tesoro. :-)
Ho cucinato un risottino semplicissimo.. ideale per gli amanti del parmigiano e per chi apprezza il profumo intenso e avvolgente del tartufo.
Ingredienti
2 bicchieri di riso Carnaroli
1/2 cipolla bianca
brodo vegetale q.b.
100 ml di panna fresca
80 gr di parmigiano grattugiato
olio e.v.o. q.b.
1 pizzichino di sale
olio aromatizzato al tartufo nero
Strumenti
1 pentola
1 padella
cucchiaio di legno
mestolo
fornelli
Preparazione
Prepariamo il risotto facendo rosolare in padella la cipolla tritata con un po' d'olio. Aggiungiamo il riso e lasciamolo tostare. Versiamo un mestolo di brodo bollente e mescoliamo. Continuiamo ad aggiungere un mestolo di brodo ogni volta che il riso tende ad asciugarsi troppo. Un paio di minuti prima del termine della cottura del riso, aggiungiamo la panna, il parmigiano e saliamo leggermente. Mescoliamo sempre. Spegniamo il fornello, lasciamo riposare il risotto per un minutino. Impiattiamo il risotto. Facciamo un giro d'olio al tartufo sul risotto e intorno al piatto; spolverizziamo con altro parmigiano e serviamo subito.
Un abbraccio a tutti voi! :-)
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Chiedo scusa a Pasticceramary perchè non l'ho avvisata di questa aggiunta sulla mia ricetta...
Scusate l'argomento fuori luogo... ma chi mi conosce sa quanto mi stia a cuore ogni manifestazione d'arte...
Ricordo ancora benissimo le lezioni di beni culturali... e quante ore sui libri a studiare la storia dell'arte... le tecniche di restauro... e la "Teoria del restauro" di Cesare Brandi...
Scusate se vi posto questo scempio... ma volevo mettervi a conoscenza del mio sdegno e disappunto... un colpo al cuore! Non ci sono parole per giustificare il comportamento scellerato di un'anziana devota che vedendo il Cristo rovinarsi, ha deciso, senza pensarci troppo che con due mani di pennello, avrebbe ridato nuova vita all'affresco!!!
Tutto questo è accaduto a Borja, vicino Saragozza (Spagna). La chiesa è quella del Santuario della Misericordia dove c'è il dipinto del XIX secolo di Elías García Martínez, intitolato "Ecce homo".
Vi lascio il link
Buona giornata
Che tenera sei, Micol :) Anche se non posso mangiare il parmigiano, ti faccio i miei più sinceri complimenti per la raffinatezza del risottino! :) Un abbraccio e un dolce giovedì :)
RispondiEliminaGrazie Ely!! Grazie per la tua costante presenza nella nostra cucina! :)
EliminaUn abbraccio grande! ^__^
Aggiungi un posticino piccino piccino in una tavola accanto (per non disturbarvi...)?
RispondiEliminaMa che scherzi?? ;)
EliminaAggiungo un posto alla nostra tavola che c'è un'amica in più!! ^__^
Ciao e buona giornata! :)
Ciao Micol, adoro il tartufo e questo risotto mi fa venire l'acquolina e cosa dire dell'"artista"? Ma non capisco come l'abbiano permesso, voglio saperne di più, è vergognoso ma non mi meraviglio più di niente, la nostra Italia con la sua storia sta cadendo a pezzi di fronte l'indifferenza di tutti, sono disgustata :-(
RispondiEliminaCiao Libera grazie di tutto! :-)
Elimina"Siamo fortunati" questa volta... l'abile impresa non è stata compiuta in Italia, ma in Spagna... ho messo adesso il link.
:(
Me lo farei all'istante un risottino così,che meraviglia Micol!!! Un abbraccio :)
RispondiEliminaCiao giulia, grazie!!! D'altronde siamo due amanti del tartufo.. :)
Eliminache carini tutti e due!! mai mangiato il tartufo...ogni volta che mia mamma va in Piemonte, vicino Alba le suggerisco di portarsi un cane e scovarmi un bel tartufonzolo bianco da 3 kg..ma puntualmente lei declina...chissà perchè!?! hihihi deve essere squisito :-)
RispondiEliminaper il dipinto...sono esterefatta! io avrei saputo fare di meglio e non so dipingere..la galera ci vorrebbe!!!
buon we e bacioni :-X
Che simpatica che sei Sonia!! ;)
EliminaLa vecchietta pazzoide si salva solo per la sua estrema ingenuità!
Buon we!!
Vado pazza per il tartufo...quindi questo risotto è strepitoso!
RispondiEliminaCicci, per quanto riguarda l'immagine del Cristo, non ci sono parole... un vero disastro! Come hai detto tu solo l'ingenuità giustifica quest'atto. Baci!
Che bello avere gli stessi gusti...
EliminaAppena hai l'occasione provalo! :)
Mi sembra di sentirne il profumo... e benché siano le due di notte (insonnia creativa) un piattino non mi disturberebbe :D
RispondiEliminaIn quanto al dipinto ho visto il servizio in tv e sono rimasta allibita... più che altro quella donna improvvisatasi restauratrice ha lavorato sotto gli occhi di tutti, com'è possibile che nessuno l'abbia fermata? So che dei veri restauratori si sono messi all'opera per salvare il salvabile... ma temo che qui di salvabile ci sia ben poco.
Ciao Micol, e complimenti come sempre, sei un vulcano in eruzione :)
Ciao Anna!!
EliminaMi fa piacere che qualcuno si stia attivando per salvare l'irreparabile...
Grazie di tutto, serviti pure con il mio risotto profumato! ;)
Buona giornata!! :)
Che tristezza la signora del dipinto...non ci sono parole.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il tuo piatto direi che è buonissimo, anzi è buonissimo!!! :*
Ormai quell'affresco è danneggiato per sempre...immaginati se qualche nonnetta pazzoide si mettesse all'opera per "ringiovanire" l'Ultima Cena di Leonardo...
RispondiEliminaGrazie!!!!
a presto! :***