martedì 6 novembre 2012

DANUBIO senza glutine

Propongo anche oggi un impasto lievitato!
Ma prima... permettetemi di fare una digressione e di sfogarmi un po'...

  • Chi non è interessato può tranquillamente tralasciare e vedere solo le foto qui sotto. :-)


  • Se c'è qualcuno che ha tempo da dedicarmi e vuole leggere ciò che mi frulla nel cervello... è il benvenuto.. e benvenuti saranno anche i consigli e i pareri a riguardo. Grazie! :-)
Vorrei che le persone non intolleranti capissero che il cibo senza glutine non vuol dire "galletta di riso" o "cosa-non-ben-definita-mi-fa-schifo-non-l'assaggerò-mai"! Che la morbidezza di una pasta ben lievitata si può ottenere anche utilizzando ingredienti senza glutine! Che se preparo la pizza, un pane, una torta, anche chi non è celiaco può mangiarla e, per giunta, con gusto!
Inoltre sono stanca e stufa di chi si appiattisce davanti a qualche difficoltà incontrata nel lavorare queste farine. "Non sono capace...", "eh, ma tu sei brava, io no..."... "eh, ma tu hai più esperienza..."
Io non sono una superdonna... non ho inventato alcun mix speciale; né la mia impastatrice o il mio forno sono professionali, anzi! Sto solo seguendo fedelmente dei consigli utilissimi, i mix di farine e le ricette proposte da Felix e Cappera. Tutto qui... Anzi no! Aggiungo un paio di cosette importanti, eh sì!
Infatti, a qualche bella personcina, non manca tanto un tipo di farina gf, l'attrezzo giusto, la pietra refrattaria... A queste belle personcine mancano due ingredienti fondamentali che io invece ho in abbondanza: l'amore e la pazienza.
E senza questi due elementi nulla è possibile.
Si possono dare consigli... prestare farine, ricettari, teglie... ma non si possono prestare l'amore e la pazienza... Sono i due ingredienti che bisogna ricercare nel proprio cuore! Ognuno di noi dispone d'amore e di pazienza.. ma se non si vogliono usare per pigrizia e per superficialità.. perché tanto c'è sempre qualcuno che provvederà a queste mancanze...no! Mi dispiace, ma ora mi faccio da parte!
Vi saluto mie care, vi lascio alla vostra vita piatta come una galletta di riso. Vi lascio nella vostra ignoranza. Mi dispiace per i vostri cari celiaci che a causa vostra vivranno la celiachia come una malattia terribile piena di privazioni.
Io ho un  forte desiderio di crescere e voglia di donare... ed ogni giorno cambio nome e aspetto, mi trasformo in base a ciò che di buono ho preparato... con le mie mani, con il mio cuore, togliendomi con gioia le ore di sonno per chi amo.

Oggi sono orgogliosa di essere Miss Danubio!

Danubio lievitato e da infornare
La ricetta è presa... indovinate un po'.... da libro di Felix e Cappera "Ricettario per celiaci".
La trovate qui sul loro blog. Un ringraziamento speciale a queste due donne meravigliose!

L'impasto è di pasta brioche e la ricetta è identica al Ventaglio, per cui vi rimando lì.

Ingredienti
1 dose di pasta brioche già lievitata (per ingredienti e procedimento cliccate qui)
ripieno a piacere (può essere dolce o salato)
(io ho utilizzato radicchio e melanzane passate in padella e cubetti di groviera)
1 uovo e 1 cucchiaio di latte per spennellare
farina gf per infarinare il piano di lavoro

Strumenti
teglia da forno (preferibilmente tonda e non troppo grande)
carta forno
coltello
spatola di silicone
pennello da cucina
forno

Preparazione
Prepariamo la pasta brioche (clicca qui). Una volta lievitato l'impasto, preleviamolo dal cestello della macchina del pane aiutandoci con la spatola di silicone. Compattiamolo con pochissima farina sul piano di lavoro; formiamo un salsicciotto dal quale taglieremo tanti pezzi della stessa grandezza. I pezzi non devono essere troppo piccoli... bisogna regolarsi con la quantità di ripieno che si vuol mettere.


Con una dose di pasta brioche ho ricavato 9 pezzetti. Volevo mettere molto ripieno ed ecco la scelta di ritagliare pezzi di quella grandezza. Rifarò il Danubio con ripieno dolce e dividerò l'impasto in pezzi più piccoli usando una teglia un po' più grande.. così possiamo avere un confronto.
Stendiamo ogni pezzo con le mani, dando una forma più o meno circolare.


Mettiamo il ripieno al centro lasciando libero il bordo.


Poi chiudiamo ogni dischetto prendendo i lembi privi di ripieno e unendoli al centro pizzicando con le dita. Il disegno mostra come dove essere una volta chiuso.


Una volta chiuse tutte le pallette adagiamole capovolte (con la chiusura in basso) in una teglia tonda coperta da carta forno. Le pallette devono stare leggermente distanti l'una dall'altra (io non avevo una teglia più grande).


Spennelliamo la superficie del Danubio con uovo sbattuto e latte. Poniamo in un luogo tiepido a lievitare per 40-50 minuti. Prima del termine della lievitazione accendiamo il forno a 180°C.
Cuociamo per circa 20-25 minuti.
Una volta cotto sforniamo il Danubio e lasciamolo raffreddare senza carta forno sulla gratella.
Noi l'abbiamo mangiato tiepidino: che bontà ragazzi!! E che scioglievolezza!
Mi sono dimenticata di fare la foto al Danubio intero... vi lascio quindi questa porzione in cui sembra una margherita!


Abbiamo staccato ogni suo grande petalo ripieno dicendo "m'ama... non m'ama"... alla fine è uscito M'AMA! Vorrà dire che per premio lo rifarò... eccome se lo rifarò! ^__^


Il Danubio presenta una consistenza morbida, ha una leggerissima crostina che racchiude un cuore soffice.
E' fenomenale tiepido e buonissimo anche freddo (temperatura ambiente).
E' un'ottima idea per feste, buffet e gite fuori porta.. ma bisogna raddoppiare le dosi... almeno da me è finito troppo in fretta! :-)

Un grande abbraccio!
(e un bacio a chi mi ha donato del tempo e ha letto il mio sfogo...)

36 commenti:

  1. Ben detto, Micol.
    Ci vuole alla fine poco sforzo per far felici i nostri cari celiaci...basta metterci un po' di impegno.
    E grazie a chi, come te, ci aiuta in questo!

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  2. mi hai fatto tornare voglia di danubio.. è proprio tanto che non lo rifaccio

    buono buono buono

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    1. Allora mettiti all'opera! ;-)
      E' proprio buono il Danubio!

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  3. Sfogarsi è fondamentale... le tue parole azzeccatissime!!! Credo che oltre all'amore e alla pazienza, l'altro concetto fondamentale sia la DEDIZIONE!!!
    E tu, tesoro mio, che sei una persona come ce ne sono poche al mondo, continua per la tua strada crescendo ogni giorno e rimanendo cuoriosa e innamorata della vita come sei. Forza, che sei un vulcano!!! Ti abbraccio e ti sono vicina.

    Mary

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    1. Mary, quante cose vorrei dirti... sto un po' giù di morale...
      Sai di chi sto parlando... ogni giorno me ne capita una! A volte mi sento con le spalle al muro.. altre volte mi cadono le braccia per lo sconforto! E'vero! La dedizione!! Mi manca il respiro nel vedere la totale assenza di dedizione di una madre/moglie nei confronti di un figlio/marito.
      Meno male che ci sono persone come te che mi capiscono e che amano.
      Super baci!!

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  4. Un grande abbraccio a te, dolce Micol! E hai perfettamente ragione! Io mi stufo persino di sentirmi dire che 'quello che mangio deve fare schifo', con le intolleranze che ho. Perchè nessuno ci crede quando dico che tento di non farmi mancare nulla, con amore e dedizione. Se hai un problema e puoi ovviarlo, rendendoti la vita migliore.. perchè non farlo? Se sei pigro è un altro conto, ma le possibilità ci sono ed è giusto che tu lo sappia!! E poi chi non prova è meglio che taccia.. sono dell'idea.
    Un bacione, complimenti per questo danubio fantastico, sei una maga dei lievitati ormai :) Con tanto bene, nu vas gruoss! ;)

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    1. Ely grazie per il supporto!
      Sono amareggiata e a volte mi sento priva di forze positive.
      Ma mi rincuoro ad avervi vicino!!! ^__^
      Nu vas gruoss gruoss anche a te!!

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  5. No, Micol, non essere triste! Sei una cuoca eccezionale e si vede che prepari i tuoi piatti con amore. In tanti di fronte alle difficoltà sono pronti a scaricare la patata bollente...pensa un pò che a me capita anche in famiglia...tieni duro e sii appassionata come sempre!! ;)
    Baci,
    Ellen

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    1. Grazie Ellen.. tengo duro per l'amore infinito che ho per il mio ragazzo che è celiaco. Ha vissuto un'infanzia e un'adolescenza piena di privazioni che lo hanno segnato profondamente.. adesso sono quasi 7 anni che lo vizio con tutto ciò che gli è stato negato per una vita!
      Non riuscirei ad essere diversa da come sono.. purtroppo ci sono persone (e le conosco) che se ne fregano dei sentimenti degli altri e del dispiacere che può provare una persona nel sentirsi continuamente dire di no.

      Un bacione grande e grazie mille!!!

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  6. Sei un amore, passo per ringraziarti per gli auguri e per essere come sei, generosa e appassionata. Il mondo (e il web) ha bisogno di cuori come il tuo e sai che te lo dico con il mio di cuore ;-) Un abbraccio

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    1. Grazie a te Libera!!
      Sono solo un po' esaurita.. è che sto troppo a contatto con persone nullafacenti e che non provvedono ai desideri di un "palato celiaco"...
      Un baciotto! :)

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  7. mia cara Micol, non avrei potuto dirlo meglio! hai racchiuso in questo post tante frustrazioni che tutti noi celiaci viviamo, con i più il fatto che proprio tu non sei celiaca, quindi standing ovation! hai la mia ammirazione, anche per il bellissimo danubio! bacioni cari :-X

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    1. Oh Sonia! Una standing ovation tutta per me?? Ora sono tutta rossa per l'emozione! Grazie carissima!!!! ^___^
      Un bacione! :-)

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  8. ciao Micol
    ma....avevi il rossetto quando mi hai dato il bacio? mi hai lasciato il segno! ahahahah brava cara è così...è con la pazienza e la passione per la cucina che questi fastidiosi ostacoli si superano che la fantasia non ci manca.
    Anche se non sono celiaca e non ne conosco di persona nessuno, seguo con interesse più di un blog di chi con incredibile tenacia mi fa dimenticare che sto leggendo di ricette del genere. Le reputo ottime e gustose!!!!
    e pensa che io non ho mai fatto un danubio!!!
    baci cara

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    1. Che carina che sei Anna! ;-) grazie di cuore!
      Un baciotto con rossetto! :*

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  9. Ogni tanto uno sfogo ci vuole ed ora continua alla grande. Vuoi mettere che bello scoprire tante cose nuove in cucina e la soddisfazione di un buon piatto su cui ti ci sei impegnata (ma come del resto in tutte le cose della vita!)? Ti scrivo così però anche io mi ci arrabbio su queste cose, ma a mente fredda guarda e passa avanti. Circa la ricetta che dire: non avevo la minima idea di cosa fosse il Danubio (se non il fiume!). Per cui hai visto che sei stata utilissima e vuoi mettere la soddisfazione che ti dà questo? Io te la voglio rifare però cambiando il ripieno di verdure, sarà che con ieri ho fatto il mio primo esperimento di pasta brioche!

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    1. Mi sono sfogata abbastanza... adesso posso ricominciare alla grande proprio come mi dici tu! :-)
      Grazie per il conforto Cristina! :***
      Oggi mi sento benissimo e super battagliera! ;-)
      Sono contenta del tuo esperimento con la pasta brioche.. spero di vederlo sul tuo blog! ^__^ E spero che ti piaccia il Danubio (io ho usato il radicchio perchè mia suocera ne ha la campagna piena! ;-) , ma si può veramente usare qualsiasi ripieno dolce o salato!)
      Un bacione!!!

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  10. Mioddio che acquolina...
    Sarà senza glutine ma è ppure bbuono! Un giorno mi inviti a cena così lo provo, per essere sicura... ;)

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    1. Saretta grazie!! La differenza di gusto (con/senza glutine) non si sente! Parola di scout!.. ehm.. volevo dire parola mia! ;-)
      Baci!

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  11. sempre sfiziosissimo un bel danubio, bravissima Micol!!!!!!

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  12. Ciao, complimenti per l'invitante Danubio, ma soprattutto per il sentito post....continua così amore, pazienza e dedizione ....tutto ti tornerà indietro con gli interessi, alla faccia di chi non vuole vedere e sapere!!!
    Baci

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    1. Ciao Laura.. la questione fondamentale è che mi sono un po' scocciata di essere io la tutto-fare in situazioni in cui anche "altre persone" potrebbero rimboccarsi le maniche proprio perchè coinvolte in prima persona nell'ambito della celiachia.
      Adesso sto più rilassata perchè mi sono sfogata..
      Continuerò a cucinare con amore e dedizione solo per chi amo.. lasciando piena libertà agli altri di non progredire: problemi che non mi riguardano più.

      Grazie per il sostegno! ;-) Baci!!

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    2. Infatti, fai così!Il cucinare deve essere comunque un piacere, vedrai che saranno gli altri che prima o poi verranno a cercarti!!!
      Baci

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  13. ciao Micol,
    sei una sforneria, non riesco a starti dietro non so dove commentare e da dove iniziare, sei diventata bravissima e questo grazie all'impegno e all'amore che ci metti, come dico sempre io, nulla avviene per caso, e se qualcosa mi viene NON è per colpa del "Senza Glutine...", tanto sono sicura che la ricetta non mi sarebbe riuscita neanche con il Sig Glutine..
    perciò alle Signore Gallette di Riso, vi dico dal profondo del mio cuore , un grande "basta!!", ebbene si basta con la storia, del non "NON SONO CAPACE.." "SI PUO'!!!!" ca' nisciun nasce imparato!!! pardon ma quann c'è vo' cè' vo'!!
    Volere è potere, voler provarci per noi stessi per la nostra dignità, per chi ci ama, per non farlo sentire diverso, potere è dire finalmente: "ma dai!! e io che mi arrendevo, non è difficile cucinare senza glutine.."
    non date troppo importanza a questa proteina collosa, altrimenti se ne prende, e io no sopporto le persone vanitose, perciò non parlo con le proteine che fanno da prime donne...
    tutte ci siamo trovate, in un inizio che piano piano è diventato un percorso, e poi arrivi in un punto dove o ti arrendi o combatti, ebbene!!! se non riuscite abbiate l'umiltà di chiedere aiuto, ma se vi arrendete dietro a non ci riesco, tu sei più brava... allora scansatevi perchè qui si lavora, per collaborazione e non per comodità, la comodità di fermarsi, tanto tu lo fai meglio... no!! non è così tutti possiamo riuscire in qualsiasi attività....!! e perciò cara Micol, fatti da parte, il tuo lavoro è troppo prezioso, per essere sfruttato da Miss Galletta, concordo in pieno su tutto quello che hai scritto...
    non fai la crocerossina, ma sei una meraviglioda ragazza glutinosa, che per amore, voglia, intelligenza, tenacia, ti sei messa un grembiule come me, Olga, Manu, Vale, Stefania, Anna1-2-3- (ehm!! siamo tante..),Gaia, Francesca, Jè, Fabiana e tante tante ancora, e con nuvole di farine capricciose, sforni e deliziosamente condividi bontà sglutinate....
    perciò cara/e Miss Galletta by by non sai le bontà che ti perdi... ;)
    ciao salutami il mio mare, ^.^

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  14. OH!! mamma, non ti ho ancora detto che mi hai fatto venire voglia di Danubio... ti è venuto meravigliosamente... lo proverò...!! :))

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    1. Anna hai capito al volo ciò che volevo dire con il mio sfogo!
      Ti ringrazio di cuore per le tue parole e per il tuo sprint contagioso!
      E adesso BASTA! A queste Miss Gallette abbiamo dedicato già troppo tempo! ;-) Mettiamoci il grembiule e andiamo ad impastare!!! Alla faccia del glutine! ^__^
      E grazie mille per i complimenti! Ti saluto il mare di Gaeta.. oggi è di un color verde petrolio-grigio fantastico! :)
      bacioni!

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  15. ok!! testa alta e petto in fuori...
    mi raccomando!!
    a presto

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  16. hai proprio ragione! non è semplce galletta ssolutamente, c'è tanto anche nel mondo senza glutine! hai detto bene è solo mancanza di volontà e anche di fantasia direi!

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